1 marzo 2014

La donna delle pulizie

Tre volte alla settimana, Maria, viene a casa mia per riordinare e fare le pulizie, anche se non sono presente fa perfettamente il suo lavoro ed io ne sono soddisfatta, da un po' di tempo ho il sospetto che frughi curiosando tra le mie cose ed in particolare dentro la mia collezione di attrezzature per il bondage, per avere la certezza ho disposto alcuni attrezzi in modo particolare ed ho fatto una foto per averne un riscontro, quando sono tornata a casa e se n' era già andata, con la foto in mano ho aperto il cassetto ed ho avuto la certezza dei miei sospetti.
Avrei voluto farle una partaccia, ma molto probabilmente se ne sarebbe avuta a male e si sarebbe licenziata ed io non volevo perderla perché le volevo bene e lavorava seriamente, ho pensato molto a cosa potevo fare ed alla fine mi è venuta un' idea: mi sarei fatta trovare nuda e legata in modo da soddisfare la sua curiosità e metterla in imbarazzo, ho pensato a tutti i dettagli ed alcuni giorni dopo ho messo in atto il mio piano.

Ho preparato un foglio con tutte le indicazioni e l' ho poggiato sul tavolo, poi mi sono spogliata, ho preso i mie giocattoli, mi sono seduta su di una sedia, ho legato le mie caviglie con leg irons e con una lunga catena ho bloccato ad essa, la rimanente catena l' ho avvolta intorno alla mia vita ed alla sedia in modo da restare bloccata ad essa e non potermi alzare, l' ho fissata con un lucchetto dietro la spalliera bloccandoci anche un paio di manette, ho preso una bellissima ball gag rossa, l' ho messa nella mia bocca ed allacciata dietro la testa, un ultimo controllo per vedere se tutto era perfetto quindi ho messo la mani dietro la schiena e mi sono ammanettata, eccitata e trepidante ho aspettato il suo arrivo.
Non ho atteso molto, è arrivata puntuale come sempre ed appena entrata si è accorta subito che c' era qualcosa che non andava ad iniziare dalla mia anomala presenza, perplessa ed impaurita si è avvicinata cautamente guardandosi in giro, ha notato subito che ero incatenata alla sedia, ha visto le chiavi ed il foglio sul tavolo, è rimasta ferma e pensierosa sul da farsi, poi superato quell' attimo di sbandamento ha preso il foglio ed ha iniziato a leggerlo: "cara Maria sono a conoscenza che ti piace curiosare tra i miei giocattoli e perciò volevo darti una dimostrazione su come si usano, una piccola premessa, a me piace moltissimo essere legata e questa è solo una piccola dimostrazione che ho riservato per te, anche se sul tavolo ci sono le chiavi non tentare di liberarmi, fai il tuo lavoro cercando di ignorarmi completamente, comportati come se non fossi presente, per quanto riguarda la mia liberazione se ne occuperà Francesco quando rientrerà a casa ......... scusami se questo mio capriccio ti ha arrecato imbarazzo e disturbo ma ................. vista la tua curiosità volevo darti una dimostrazione..................".
Ha letto quel messaggio molte volte, non riusciva ad immaginare come lavorare mentre io ero incatenata a pochi passi da lei, non riusciva a decidersi su cosa fare, guarda il foglio e guardava me, poi alzando le spalle mi ha detto: ".....se è questo che lei desidera cercherò di accontentarla..." è andata a cambiarsi d' abito per iniziare il suo lavoro, ero eccitatissima sicura, adesso mi sarei goduta quell' assurda situazione curiosa di vedere le reazione della cameriera.
Si era messa la vestaglia ed aveva iniziato a pulire la stanza dove io ero legata, cercava di fare il suo lavoro ignorandomi ma non ci riusciva, la situazione era troppo anomala ed intrigante, non resisteva dall' alzare gli occhi ed osservarmi legata, imbavagliata ed immobile al centro della stanza, vedevo in lei un notevole imbarazzo e questo mi eccitava in modo incredibile più la cameriera alzava lo sguardo verso di me più mi eccitavo fino al punto che non ho resistito ed ho urlato dentro il bavaglio un orgasmo sconvolgente, Maria si è accorta di cosa mi stava succedendo ed ha preferito andare a lavorare nelle altre stanze, ero felicissima per averla turbata ed ero sicura che si era anche eccitata ed ero certa che non avrebbe resistito molto alla mia presenza e sarebbe corsa in bagno per masturbarsi.
Al termine del suo lavoro se n' è andata silenziosamente senza neanche salutarmi, felice di essere riuscita a turbarla  ho atteso rilassatissima il rientro del mio compagno per essere liberata, ma purtroppo quando è rientrato ed ha visto la situazione e letto il foglio si è arrabbiato moltissimo, non avrei dovuto assulutamente coinvolgerla e questa mia follia l' avrei pagata molto duramente, ha preso le chiavi dal tavolo ed è uscito lasciandomi legata fino a notte fonda.
Quando mi ha liberato mi ha detto che quello era solo l' inizio la vera punizione arriverà molto presto................... spero molto sia piacevole come questa appena vissuta......................